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    I GRUPPI TERRITORIALI IN ATTESA DI M24A, IL 13 OTTOBRE

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    Come può ognuno di noi prepararsi all’appuntamento del 13 ottobre, a Cosenza, scelta per la maggiore raggiungibilità e per dire che la conquista dell’equità territoriale parte dalla regione più abbandonata dallo Stato comicamente detto “unitario”? È il giorno in cui nascerà, ufficialmente, il Movimento 24 Agosto (le prossime tappe, date da definire, saranno le capitali: Napoli e Palermo).

    Il 13 sarà presentato lo statuto e lo schema provvisorio della struttura del movimento, cui ci si potrà riferire dai territori. Gli organismi saranno inizialmente nominati, perché si parte da zero, e si chiederà a quanti hanno lavorato alla formazione di questo strumento politico di dare ancora una mano, finché, entro un anno, con strutture ormai consolidate e funzionanti, si potrà provvedere a rinnovarle con assemblee, candidature, elezioni.

    La cosa più importante, però, è dare un’organizzazione a quanti, a livello territoriale, intendono operare con M24A, a cui hanno già aderito (grazie) o vogliono aderire. E su questo, al momento, il gruppo fondatore (compagni di viaggio di tanti anni o anche recenti, eterogenei, idee diverse, ma un obiettivo comune) può fare poco e forse è meglio così, perché di sicuro è più pratico e produttivo che quanti si propongono di lavorare con M24A si incontrino già con gli altri su base comunale, intercomunale, provinciale (regionale non ancora: un po’ troppo impegnativo, all’inizio) e costituiscano circoli, gruppi, facciano una lista di priorità del territorio, in modo da arrivare il 13 a Cosenza, con una parte del lavoro già svolta; conoscendosi e avendo pure sondato la diversità di idee, cominciato ad allenarsi a mettere da parte quello che divide, per agire insieme su quel che unisce (i partiti classici hanno “la linea” e chi non condivide tutto è “fuori dalla linea”; noi abbiamo degli obiettivi pratici: treni, strade, lavoro, equità, rispetto, e se ci si arriva con idee diverse, chissene, anzi meglio; sul resto, ognuno continuerà a pensarla come gli pare. Servono persone libere e decise, per conquistare un bene comune; e per questo abbiamo la presunzione di pensare che non sia necessario appiattire i cervelli, ma coordinare le volontà).

    Incontratevi, conoscetevi, discutete. Non potrete essere “ufficialmente” un circolo del M24A, che giuridicamente non esiste ancora, né usar simboli e nome, per ovvie ragioni (prima si nasce, poi ci si registra all’anagrafe, mettiamola così), ma questo non significa niente, perché è vero che in tal modo non si generano automaticamente i “referenti” di zona (ci saranno quando ci sarà M24A), ma è vero pure che aiuta a individuarli e a farli “scaturire” dal territorio. Organizzatevi come volete, le gerarchie sono un dettaglio ininfluente, adesso: a Cosenza tutto questo sarà superato e diventeremo un movimento “normale”, nel senso che intanto ci arrivate non quali singoli e sparsi, ma come gruppo e come tale vi potrete presentare e dialogare con le strutture delegate di M24A, per ottenere, con tempi e modi che saranno definiti, la concessione di nome e simbolo (non ci inventiamo niente, è quello che fanno tutte le associazioni).

    Che ne dite?

    Nei limiti del possibile, noi possiamo cercare di aiutarvi indicandovi chi, nelle vostre zone, è già al lavoro, perché possiate contattarlo; oppure segnalarvi a chi, a livello regionale, potete chiedere qualche chiarimento o anche solo uno scambio di idee.

    Comunicateci quello che fate, chi siete, con chi vi state raccordando. E vediamo se può essere di aiuto segnalare i gruppi locali attraverso le nostre pagine, in modo che sia più facile stabilire un contatto fra gli interessati.

    Pino Aprile

    Giornalista e Scrittore


    “Fa’ quel che devi, accada quel che può”, è la mia regola. Se ti fai condizionare dai rapporti di forza (ma “loro” hanno tutto: giornali, tv, soldi, potere…) o dalle conseguenze possibili (non otterrai nulla, in compenso ti schiacceranno) non troverai mai il momento giusto per agire. Mentre l’unica cosa che conti è la ragione di agire: se c’è, fallo. E basta. Come? Don Luigi Sturzo disse: chi sa scrivere scriva, chi sa cantare canti, chi ne è capace, faccia politica. Sono nato nel 1950, sono cresciuto in una casa popolare, ho avuto ottimi genitori. Quello che ho scritto mi ha caricato di responsabilità verso gli altri e il futuro (ho un nipote…) e ora devo risponderne. Sono qui per questo.

    36 Commenti

    1. Siamo Domenico Saponaro e Francesco Francioso(exVice Sindaco in quota PD) di Ostuni(BR) abbiamo un movimento chiamato Scelta Sociale,alle scorse elezioni comunali la nostra lista ha ottenuto 1.350 voti,ma nella nostra Provincia abbiamo in ogni Comune qualche referente che vorrebbe seguirvi politicamente.
      Siamo stati alla Grancia,come detto a Pino Aprile, vogliamo far parte del nuovo movimento da voi creato e vorremmo avere la possibilita’ di rappresentarci nella nostra provincia.
      Siamo gia’ strutturati e fanno parte del nostro gruppo:
      Consiglieri Comunali,Ex Assessori,Ex Dirigenti Comunali,Sindacalisti e tanti Professoonisti.

    2. Salve, ho aderito al M24A tramite il blog di Pino dando la piena disponibilità nella mia zona ad organizzare e divulgare le attività che il Movimento si darà come obiettivo, ho anche partecipato con la mia presenza alla Grancia lo scorso 24 agosto e nel 2018 per gli “Stati Generali del Sud”.
      Volevo sapere se a Vietri di Potenza oltre a me e ai signori Antonello Indaco, Giacinto Grieco e Gianfranco Casciano, vi siano state altre adesioni. Chiedo anche qualora fosse possibile, se nei paesi limitrofi al mio comune (zone del Melandro, Marmo e Platano) vi siano state adesioni ed eventualmente il modo di mettersi in contatto per poter iniziare a lavorare insieme e dare vita a un Gruppo Territoriale con obiettivi condivisi nella nostra area. Infine, sapere chi contattare su Potenza città, almeno per iniziare a conoscerci. Nell’attesa porgo fraterni saluti. Antonello Pascaretta.

      • Ciao, senti Nicola Manfredelli, Massimo Vaccaro (Bussacatras): li conosci? Puoi cercarli su fb o puoi mettere una sintesi di questo tuo messaggio sotto il post dedicato, sulla pagina di Terroni. Li ho avvisati. Buon lavoro e fammi sapere!

    3. Buonasera, mi chiamo Ludovico Cobuccio, uno dei tanti Terroni emigrati in Svizzera. Originario di San Giovanni a Piro nel Cilento. A Losanna siamo già in due iscritti assieme al mio collega Enrico Russo di Pagani. Qualcun’altro in terra elvetica? E in Cilento?
      Passerò due settimane in Cilento, fino al 12 ottobre (mancando di poco l’incontro a Cosenza) Come potrei essere utile?

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