“PINO APRILE NON DICHIARA MAI DI AVERE LA SOLUSIONE PER I PROBLEMI ESPOSTI, BENSÌ DI CERCARNE UNA VALIDA”
Come per gli altri testi scritti da Aprile, anche ne L’Italia è finita l’autore non manca di sottolineare gli errori commessi e protratti per oltre centocinquanta anni ormai. I pregiudizi ancora imperanti. L’ignoranza palese verso alcune tematiche che si è preferito non indagare mai veramente fino in fondo. Come sempre, Aprile le sue fonti, soprattutto documentali, le cita per esteso.
Non dichiara mai di avere la soluzione per i problemi esposti, bensì di cercarne una valida. Una ricerca che deve necessariamente partire da interrogativi, quesiti, domande per arrivare poi all’analisi delle risposte e delle eventuali proposte.