Se l’Italia deve continuare a essere uno Stato che ha il Sud come colonia, ridotto così, con le armi, un secolo e mezzo fa, con la scusa della finta Unità, allora meglio la secessione: è la mia intervista a “Libero”, pubblicata oggi. Quanto alla parola “terrone”, confermo quanto dico da quasi dieci anni : le parole valgono l’intenzione che le riempie. Faccio l’esempio di “borbonico”, fatto diventare un termine negativo, per giustificare aggressione, saccheggio e dannazione della memoria, ma vale anche per “meridionale”, “meridionalismo”. Voglio che Terroni divenga come briganti: un termine d’onore. Ovviamente, anche a “Libero” ho precisato che se usato in termini offensivi (terroni, sottinreso, di merda) è reato. Ci sono sentenze, anche della Cassazione.